Valerio Vanni
12 anni fa
Ho da poco una caldaia a metano a condensazione.
Dalla caldaia partono (con valvola deviatrice comandata da un
termostato sull'ACS)
-Una mandata per il boiler
-Una mandata per il riscaldamento
Sulla linea del riscaldamento i tubi finiscono in un separatore
idraulico, poi da lì parte il vecchio impianto che a sua volta si
divide in due zone:
-Una solo a circolazione naturale
-Una che va a circolazione naturale ma in cui è presente anche una
pompa
Normalmente si manda tutto a circolazione naturale.
Il tubo di ritorno generale, quello che riporta giù l'acqua verso il
separatore, ha una temperatura tiepida (le mani ci si tengono senza
alcun problema).
La cosa in se è positiva e farebbe sperare bene sull'utilizzo della
condensazione. C'è un problema di cui mi sono accorto da poco: il tubo
di ritorno che va alla caldaia (quello tra il separatore e la caldaia
stessa) invece scotta e non ci si riescono a tenere le mani.
Il che non mi fa sperare niente di buono per la condensazione.
In pratica penso che succeda questo: la pompa della caldaia spinge, la
circolazione dell'impianto è inferiore alla sua portata e quindi
l'acqua della mandata gira dentro il separatore e finisce nel ritorno
calda.
Ho provato a fare girare la pompa, per far girare più acqua
nell'impianto e quindi assecondare maggiormente quella della caldaia.
Sembra che così la temperatura nel ritorno separatore -> caldaia cali
un po', ma il ritorno dell'impianto è più caldo di com'è a
circolazione naturale.
L'ideale sarebbe, secondo me, che girasse più piano quella della
caldaia per prendere piano piano quella tiepida che arriva giù dalla
circolazione naturale, ma non ho idea sulla sua regolabilità.
Quale può essere una soluzione?
Dalla caldaia partono (con valvola deviatrice comandata da un
termostato sull'ACS)
-Una mandata per il boiler
-Una mandata per il riscaldamento
Sulla linea del riscaldamento i tubi finiscono in un separatore
idraulico, poi da lì parte il vecchio impianto che a sua volta si
divide in due zone:
-Una solo a circolazione naturale
-Una che va a circolazione naturale ma in cui è presente anche una
pompa
Normalmente si manda tutto a circolazione naturale.
Il tubo di ritorno generale, quello che riporta giù l'acqua verso il
separatore, ha una temperatura tiepida (le mani ci si tengono senza
alcun problema).
La cosa in se è positiva e farebbe sperare bene sull'utilizzo della
condensazione. C'è un problema di cui mi sono accorto da poco: il tubo
di ritorno che va alla caldaia (quello tra il separatore e la caldaia
stessa) invece scotta e non ci si riescono a tenere le mani.
Il che non mi fa sperare niente di buono per la condensazione.
In pratica penso che succeda questo: la pompa della caldaia spinge, la
circolazione dell'impianto è inferiore alla sua portata e quindi
l'acqua della mandata gira dentro il separatore e finisce nel ritorno
calda.
Ho provato a fare girare la pompa, per far girare più acqua
nell'impianto e quindi assecondare maggiormente quella della caldaia.
Sembra che così la temperatura nel ritorno separatore -> caldaia cali
un po', ma il ritorno dell'impianto è più caldo di com'è a
circolazione naturale.
L'ideale sarebbe, secondo me, che girasse più piano quella della
caldaia per prendere piano piano quella tiepida che arriva giù dalla
circolazione naturale, ma non ho idea sulla sua regolabilità.
Quale può essere una soluzione?
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
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e quelle che non lo capiscono.